In data 12 luglio 2024, Federpesca ha inviato, insieme alle altre principali associazioni cooperative e datoriali di settore, una nota al Presidente del Distretto dell’Alto Adriatico Assessore Corazzari e al Ministro MASAF Lollobrigida per sottoporre alcune proposte in merito alla problematica della mucillagine in Adriatico. Tra queste:

1. un monitoraggio costante da parte degli enti pubblici di ricerca in grado di tenere sotto osservazione il fenomeno e, nella malaugurata ipotesi che il fenomeno assumesse dimensioni vaste e persistenti, l’avvio delle necessarie procedure amministrative (ex decreto legislativo 102/2004 e/o decreto legislativo 154/2004, art. 14) che portino alla dichiarazione di calamità naturale,

2. fare ricorso al Programma Operativo FEAMPA 2021-2027 per introdurre azioni in grado di fronteggiare gli effetti di un fenomeno che, come per il granchio blu, minaccia la biodiversità colpendo ambienti ed economie vulnerabili; peraltro, il fenomeno in atto ha assunto proporzioni maggiori di quelle registrate alcuni anni fa;

3. stanziare risorse capaci di fornire aiuto ai soggetti che risultassero massicciamente colpiti da questa nuova emergenza;

4. attivare tutti gli strumenti di ammortizzazione sociale (FIS e indennità 30 euro) per dipendenti e armatori imbarcati per le giornate di sospensione dell’attività causata dalla mucillagine.

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