Arriva la firma per il DL Agricoltura, ovvero il Decreto Legge recante “Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale” pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. Un importante strumento a sostegno anche per il settore della pesca, che tra le misure principali vede innanzitutto interventi a tutela delle imprese  e per la trasparenza dei mercati, quali:

  • Sospensione di 12 mesi pagamento parte capitale della rata dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale in scadenza nel 2024: 

Le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che, nell’anno 2023, hanno subito una riduzione del volume d’affari, pari almeno al 20 per cento, rispetto all’anno precedente, previa presentazione di un’autocertificazione, che attesti la suddetta condizione di accesso al beneficio, possono avvalersi della sospensione per dodici mesi del pagamento della parte capitale della rata dei mutui e degli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, in scadenza nel 2024, stipulati con banche, intermediari finanziari e altri soggetti abilitati alla concessione di credito in Italia.

BENEFICIARI: imprese le cui esposizioni debitorie non siano, alla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, classificate come esposizioni creditizie deteriorate, ai sensi della disciplina applicabile agli intermediari creditizi.

  • Credito d’imposta per investimenti nella ZES unica per il settore della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura

Per l’anno 2024, alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura, che effettuano l’acquisizione di beni strumentali (es. nuovi macchinari, impianti…) destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise, e nelle zone assistite della regione Abruzzo, è concesso un contributo, sotto forma di credito d’imposta, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato nei settori agricolo, forestale e delle zone rurali e ittico, nel limite massimo di 250 milioni di euro per l’anno 2024.

  • Istituzione di Commissario straordinario nazionale per l’adozione di un piano di intervento urgente per contrastare il fenomeno della diffusione e proliferazione della specie granchio blu. Il finanziamento per lo sviluppo del piano di intervento vede un totale di 10 milioni di euro tra il 2024 e il 2026.

Per ulteriori approfondimenti, si consiglia la lettura del decreto al seguente link: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-05-15&atto.codiceRedazionale=24G00081&elenco30giorni=false

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