Via libera definitiva della Camera alla conversione in legge del decreto n. 63 del 15 maggio 2024 (DL Agricoltura) che prevede, tra l’altro, all’articolo 1, commi da 7 a 9, interventi urgenti per fronteggiare la crisi economica delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura.
Il comma 7 introduce il nuovo articolo 16-bis del decreto legge del 19 settembre 2023, n. 124 con il quale si stabilisce, per l’anno 2024, una apposita disciplina del credito di imposta ZES Unica per investimenti effettuati dalle imprese per il settore della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura, ubicate nelle zone della Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e nelle zone assistite dalla Regione Abruzzo.
Questo intervento si è reso necessario al fine di definire e tener conto, ai fini dell’accesso al credito di imposta, dei limiti e del rispetto, per gli investimenti effettuati nella Zes Unica, della normativa europea in tema di aiuti di Stato nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
E’ evidente che il modello di comunicazione per la fruizione del credito di imposta, il cui invio scadeva il 12/7/2024, per gli investimenti nella Zes Unica, già approvato con provvedimento Direttoriale dell’11 giugno scorso, non può essere utilizzato per i settori di cui sopra. Anzi le modalità di accesso al beneficio, nonché i criteri, le modalità di applicazione e di fruizione del credito stesso saranno definiti con apposito decreto del ministero dell’agricoltura (MASAF) di concerto con il Ministero dell’economia ( MEF).
Il comma 2 dell’articolo 1 individua gli investimenti agevolabili e sono compresi tutti gli investimenti effettuati fino al 15 novembre 2024; restando esclusi dalla agevolazione i progetti di investimento inferiori a 50 mila euro.
Come già comunicato per le vie brevi a quanti ci chiedevano lumi, prima della conversione del DL 63/2024, sulla zona Zes Unica per il settore pesca, confermiamo che occorre attendere il decreto interministeriale e l’approvazione del modello per fruizione del credito di imposta.
Dott. Pantaleo Silvestri – Responsabile Area Fiscale