Corsi di formazione, anche a livello universitario, che siano sempre più attrattivi, diventano la chiave per coinvolgere giovani donne e uomini nei settori della pesca e acquacoltura e garantire così il ricambio generazionale tanto necessario. Questo il tema discusso durante il convegno “Educazione per l’empowerment dei giovani nella pesca, acquacoltura e agricoltura”, che si è tenuto il 17 ottobre in occasione del World Food Forum organizzato dalla FAO.
Tra i relatori anche Ilaria Bellomo, Fisheries Project Manager in Federpesca, che ha raccontato come la missione di Federpesca sia proprio quella di supportare l’implementazione di corsi di formazione – in particolare quelli organizzati dall’Osservatorio Nazionale della Pesca – che possano formare professionisti competenti e contribuire a un approccio più consapevole, responsabile e innovativo alla pesca.
Un evento innovativo che pone l’impegno dei giovani al centro dell’agricoltura, dell’acquacoltura e della pesca e del cambiamento sostenibile. Questo incontro ha voluto sottolineare il ruolo cruciale della ocean literacy nell’affrontare l’uguaglianza di genere nell’agricoltura, nella pesca e nell’acquacoltura, mettendo in grado i giovani professionisti di guidare soluzioni inclusive e innovative. Attraverso sessioni interattive, discussioni guidate dai giovani e tavole rotonde dinamiche, è stato esplorato il futuro dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura con nuove prospettive e strategie lungimiranti.
Il World Food Forum è la principale piattaforma globale per plasmare attivamente i sistemi agroalimentari per un futuro alimentare migliore, accelerando il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).