La Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022 ha pubblicato il così detto DL “Aiuti” recante interventi urgenti in materia di politiche energetiche, sostegni alle imprese e alle famiglie, a seguito della crisi Ucraina.

Le novità previste in campo fiscale sono diverse tra cui ricordiamo il bonus sociale relativo alle agevolazioni sulle tariffe per l’energia elettrica per gli usi domestici, un credito di imposta  destinato alle imprese a forte consumo energetico e di gas naturale, un credito di imposta per il settore autotrasporto nella misura del 20% della spesa sostenuta nel primo trimestre 2022 per l’acquisto del gasolio impiegato sui veicoli, la garanzia Sace a favore di banche e soggetti abilitati all’esercizio del credito, il bonus di 200 euro per i lavoratori dipendenti, per i soggetti titolari di trattamenti pensionistici e assegno sociale, al verificarsi di alcune condizioni.

L’intervento che potrebbe interessare da vicino il nostro settore è la erogazione di prestiti garantiti a favore delle imprese della pesca e dell’agricoltura.

Il decreto avvalendosi della deroga prevista dall’ultimo intervento sul quadro temporaneo degli aiuti di Stato, da noi commentato su questo sito in data 22 marzo u.s., prevede la concessione di una garanzia diretta dell’ISMEA, nella misura del 100 per cento, su nuovi finanziamenti non superiori a 35 mila euro, a favore delle imprese che abbiano registrato nel 2022 un incremento di costi per l’energia, carburanti o per le materie prime.

E’ previsto un rimborso del capitale non prima di 24 mesi a partire dall’erogazione del finanziamento e una durata fino a 10 anni. Proprio la durata fino a dieci anni del finanziamento è quello che rende tale intervento interessante rispetto agli altri prestiti garantiti.

Quello che c’è da augurarsi, visto l’esperienza passata, è la effettiva possibilità, almeno per il nostro settore, di poter accedere alla garanzia senza complicazioni particolari.

Dott. Pantaleo Silvestri