La Gazzetta Ufficiale n. 223 del 24-09-2022 ha pubblicato il decreto legge n.144 del 23-09-2022 denominato “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” con la conferma dell’ estensione della proroga al quarto trimestre 2022 del credito di imposta per l’acquisto di carburante.

Come per i precedenti benefici (Dl n. 21/2022, Dl n. 50/2022 e Dl n.115/2022) il credito di imposta, finalizzato a mitigare gli effetti economici derivanti dal perdurare dall’aumento eccezionale del prezzo del gasolio, è riconosciuto per il quarto trimestre dell’anno solare 2022 e nella misura del 20 per cento del costo sostenuto, comprovato dalle fatture di acquisto al netto di iva, per l’acquisto del gasolio da utilizzare per l’attività agricola e della pesca.

Il credito dovrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del Dlgs n. 241/1997, a pena di decadenza, entro il 31 marzo 2023. Come nelle precedenti versioni, il credito sarà cedibile dalle imprese beneficiarie, solo per intero, ad altri soggetti secondo le disposizioni previste dalla legge e sempre entro il suddetto periodo.

In ogni caso, entro il 16 febbraio 2023 i soggetti beneficiari del credito di imposta, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito non ancora fruito, dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate un’apposita comunicazione sull’importo del credito maturato nel 2022. Il contenuto e le modalità di presentazione della comunicazione saranno definiti con un apposito provvedimento della stessa Agenzia delle Entrate.

Rimane confermato all’art. 17 del decreto n. 144/2022 l’estensione dell’importo della garanzia gratuita Ismea su finanziamenti bancari fino a euro 62.000,00 a favore delle imprese che abbiano registrato nel corso del 2022 un incremento del costo del carburante o delle altre materie prime (ex art. 20, comma 1, Dl n. 50/2022).        

Dott. Pantaleo Silvestri