È stata approvata la Legge di Bilancio 2023. I provvedimenti adottati per il settore della pesca sono: 

  • CREDITO DI IMPOSTA CARBURANTI: approvata la proroga che prevede l’utilizzabilità del credito d’imposta per i carburanti al primo trimestre 2023 a favore delle imprese esercenti attività agricola, della pesca e agromeccanica. Il credito d’imposta è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante per la trazione dei mezzi utilizzati effettuato nel primo trimestre solare dell’anno 2023. Tale agevolazione è estesa, per le sole imprese esercenti attività agricola e della pesca, anche alla spesa sostenuta per l’acquisto del gasolio e della benzina utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali. Sono poi precisate le modalità di fruizione della agevolazione in esame, con riferimento alle spese effettuate nel terzo trimestre solare dell’anno 2022.
  • FERMO PESCA: si provvede, nella misura di 30 milioni di euro per l’anno 2023, al finanziamento di un’indennità onnicomprensiva, pari a 30 euro per l’anno 2023, per ciascun lavoratore dipendente da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio o non obbligatorio, a valere sul Fondo sociale per l’occupazione e formazione.
  • CAPITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGRICOLO, AGROALIMENTARE E DELLA PESCA: vengono stazionate risorse pari a 80 milioni di euro per il 2023 ad ISMEA per favorire la capitalizzazione delle imprese.
  • FONDO PER LA SOVRANITA’ ALIMENTARE: viene istituito il “Fondo per la sovranità̀ alimentare”, con una dotazione di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025 e 2026 allo scopo di rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare nazionale.
  • FONDO PER L’INNOVAZIONE: si prevede l’istituzione del “Fondo per l’innovazione in agricoltura”, con una dotazione di 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, con lo scopo di favorire lo sviluppo di progetti di innovazione per incrementare la produttività attraverso la diffusione delle tecnologie per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, soluzioni robotiche, sensoristica e piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche.
  • FONDO SOLIDARIETA’ NAZIONALE DELLA PESCA E ACQUACOLTURA: al fine di intervenire in aiuto delle imprese e delle famiglie colpite da calamità naturali, si prevede che il Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell’acquacoltura venga incrementato di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.