Negli ultimi giorni da tutte le marinerie italiane riceviamo dati preoccupanti relativamente ai prezzi del gasolio che continua ad aumentare vertiginosamente. Una situazione che sta provocando la decisione di molte imprese di interrompere nuovamente la propria attività a causa di costi di produzione troppo alti che non garantiscono alcun margine di profitto. – fa sapere la Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca- Purtroppo il peggio non è passato: abbiamo di fronte numeri e proiezioni che stanno portando ad una vera e propria tagliola per un settore primario fondamentale per il nostro Paese e alla mancanza di pesce locale sulle tavole degli italiani nei prossimi mesi. Per questo, auspichiamo che il nuovo Governo venga presto incaricato e, insieme al Parlamento, affronti tra le sue priorità le problematiche del settore della pesca e dell’autonomia strategica, energetica e alimentare, dell’Italia.” Così in una nota la Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca.
