E’ stato pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il decreto con cui vengono stabilite le modalità applicative per la verifica del rispetto dei limiti previsti dal Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato sezione 3.1 e 3.12.
In particolare l’obbligo di autocertificazione da parte dei soggetti beneficiari è previsto dal DL n. 41/ 2021 il cui art. 1, comma 16, ha demandato al MEF di definire le modalità applicative della verifica.
Le misure fiscali oggetto dell’autocertificazione riguardanti le sopra citate Sezioni sono riferite ai seguenti aiuti di Stato:
- Esonero IRAP di cui all’art. 24 del DL 34/2020 (Decreto Rilancio);
- Contributi a fondo perduto di cui all’art. 25 DL 34/34/2020; art. 1,1-bis e 1-ter del DL 137/2020; art. 2 DL 137/2020; art. 1 DL 41/2020; art. 4 DL 73/2021;
- Esonero IMU settore turistico e spettacolo ex art. 177 DL Rilancio e art. 78 DL 2104/2020;
- Crediti di imposta per canoni di locazione degli immobili non abitativi ex art. 28 DL 34/2020; art. 8 e 8-bis DL 1237/2020; art. 1, comma 602 della L. 178/2020 e art. 4 DL 73/2021;
- Crediti di imposta per adeguamento degli ambienti di lavoro ex art. 120 DL 34/2020.
Gli aiuti rientranti nella Sezione 3.1 del Quadro temporaneo ricevuti dal 19 marzo 2020 al 27 gennaio 2021 devono rientrare nei massimali pari a 800.000 euro per le imprese uniche mentre per quelle operanti nel settore della pesca fino a 120.000 euro e 100.000 euro per quelle operanti nel settore della produzione primaria dell’agricoltura.
Per il periodo dal 28 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 i massimali previsti devono rientrare fino a 1.800.000 euro per impresa unica, 270.000 euro per le imprese operanti nel settore della pesca e 225.000 euro per le imprese operanti nel settore dei prodotti agricoli.
Per quanto attiene alla Sezione 3.12 i massimali sono molto più alti e sono relativi alla copertura di costi fissi e non attengono il nostro settore.
Sarà, infine, un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, di prossima emanazione, che individuerà i termini, le modalità e il contenuto dell’autocertificazione che i soggetti beneficiari dovranno presentare per attestare il rispetto delle condizioni previste per la fruizione dell’aiuto ed eventualmente l’esatto recupero degli aiuti illegittimamente fruiti.
Dott. Silvestri Pantaleo